giovedì 30 novembre 2017

Jonghi (FDI): "Uscire dalla NATO e nuova alleanza con PUTIN"

COMUNICATO STAMPA

"Il problema immigrazione e sicurezza delle nostre città, quanto il costo della benzina e delle bollette, dipendono da problemi geopolitici. L'Europa e l'Italia, contro i loro interessi economici e sociali, si sono supinamente accodate alla politica estera USA che ha creato solo instabilità, prima nei Balcani, poi in Ucraina e Georgia ed infine in Medio Oriente e Libia. L'Italia deve rinegoziare tutti i trattati internazionali, uscire dalla NATO che oramai non serve più a nulla, e rinegoziare la presenza del centinaio di base americane sul nostro suolo patrio. La nostra attenzione deve rivolgersi naturalmente ad este, per costruire una nuova alleanza euroasiatica con la Russia Cristiana Ortodossa di Putin. Questo deve fare un movimento autenticamente nazionale, identitario e sovranista, come Fratelli d'Italia, pensare agli interessi del popolo e delle imprese italiane e liberarsi dalla sottomissione militare, finanziaria, politica, culturale e psicologica degli Stati Uniti d'America che pensano solamente ai loro interessi economici"

Immagine incorporata 1
Roberto JONGHI con Marine LE PEN
Immagine incorporata 2
Roberto JONGHI con Alexander DUGIN
ha tuonato Roberto Jonghi Lavarini (dirigente nazionale di Fratelli d'Italia, a capo della corrente lepenista "Fare Fonte", amici di Casa Pound, sostenitori di Putin come di Assad, e fautori di una lista unitaria sovranista con la Lega di Salvini) che ha annunciato che al congresso nazionale di Trieste presenterà una mozione politica per l'uscita dalla Nato, la revisione dei trattati internazionali e la fine delle sanzioni alla Russia. Peraltro, il "barone nero" Roberto Jonghi, membro, da anni, di diverse associazioni e coordinamenti internazionali della destra radicale, oltre ad essere personale amico del vecchio Jean Marie Le Pen è in contatto diretto con Alexander Dugin, filosofo tradizionalista russo ed ascoltato consigliere politico del presidente Vladimir Putin.

Agenzia Stampa Italia Informa
Giovanni Cavallanti Ferrero

Jonghi (FDI): lista Meloni+Salvini+Storace+CPI supera Berlusconi

COMUNICATO STAMPA

“L’appello di Gianni Alemanno e Francesco Storace a Giorgia Meloni, per costruire insieme un fronte nazionale sovranista deve essere preso sul serio. I numeri parlano chiaro: solo una alleanza politica ed una lista unitaria Lega-Fratelli d’Italia avrebbe la concreta possibilità di superare Forza Italia. Nel centrodestra esistono due linee legittime quanto assolutamente chiare, diverse ed in competizione fra loro: quella moderata, liberale, europeista e consociativa di Silvio Berlusconi (pronto a governare con il PD di Renzi in caso di pareggio) e quella sociale, identitaria e nazional-popolare di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Se vogliamo far vincere veramente la seconda opzione, dobbiamo assolutamente unire le forze”

ha dichiarato Roberto Jonghi Lavarini (membro della assemblea nazionale di Fratelli d’Italia, presidente del movimento Fare Fronte, storico esponente della destra missina lombarda, grande amico, non a caso, di Mario Borghezio) che ha annunciato la presentazione di una mozione al congresso di Trieste di sabato prossimo, per chiedere di accettare la proposta di Storace e di realizzare una lista unitaria con la Lega, e tutte le destre, compresa anche Casa Pound. Roberto Jonghi Lavarini, peraltro, ha già annunciato, da tempo, la sua candidatura alla camera dei deputati alle prossime elezioni politiche, in rappresentanza della componente Destra Sociale di Luca Romagnoli (già segretario della Fiamma Tricolore, ora, anche lui, con Fratelli d'Italia).

Agenzia Stampa Italia Informa
Giovanni Cavallanti Ferrero